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DOMANDA Salve... sono responsabile di una onluis. Per poter diventare socio attivo della nostra associazione è necessario sostenere con noi un colloquio motivazionale e attitudinale. Gli esiti di tale colloquio sono stati inviati per e mail a tutti gli aspiranti soci con una mail uguale per tutti contenente un elenco di nomi e cognomi (e nulla più) e di fianco un generale risultato di positivo o negativo (intendendo per negativo tutta l'ampia gamma di persone che non si sono presentate al colloquio, che hanno esplicitamente rinunciato prima o dopo il suddetto colloquio o che a nostro avviso non soddisfano attualmente le nostre esigenze). Una delle persone escluse si è alquanto risentita minacciando denuncie per violazione della privacy. Può avere in qualche modo ragione?

Risponde lo studio Associazione Nazionale Garanzia della Privacy
Avvocato
Gabriele Faggioli 

[vai a scheda del legale]

RISPOSTA Il Garante si è più volte pronunciato in materia di pubblicazione degli esiti scolastici e degli scrutini. In particolare, il Garante ha sottolineato che non esiste alcun provvedimento e nessuna norma del codice della privacy che imponga di tenere segreti i voti dei compiti in classe, delle interrogazioni o gli scrutini, né di consegnarli agli alunni in busta chiusa. Il Garante ha inoltre sottolineato che i risultati degli scrutini non contengono dati sensibili, soggetti a speciali tutele, pertanto devono essere pubblicati anche dopo l'avvento della normativa sulla privacy, essendo ciò previsto da una specifica disciplina in materia e rispondendo a principi di trasparenza. Sembra possibile applicare i suddetti principi al caso in esame in quanto si tratta di ammissione ad un corso di formazione. In questo senso sembra lecita la pubblicazione degli esiti dei colloqui motivazionali e attitudinali anche se forse sarebbe stato meglio prevedere l’invio via e-mail del solo esito personale e l’eventuale pubblicazione. In ogni caso prima di procedere al trattamento dei dati era obbligo dell’associazione consegnare agli aspiranti associati un informativa ai sensi dell’articolo 13 D.lgs 196/03, nella quale sarebbe stato preferibile indicare le modalità di comunicazione e di pubblicazione dei risultati.

 

 
 
       
     
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